10/07 rɘfunction – apertura collettiva e individuale Beatrice Monastero

\

Mostra collettiva e inaugurazione Mostra individuale di Beatrice Monastero

10/07 ore 16:30 Galleria Laure Keyrouz Arts, via del Solstizio n.62, Nervesa Della Battaglia, località Santa Croce del Montello (TV). https://maps.app.goo.gl/3598JK3XAeZuEXtg8

Il percorso espositivo si snoda in modalità di visita guidata nel percorso dalla galleria al Piave, si consiglia un abbigliamento comodo (scarpe da ginnastica e cappello da sole).

——————————————————————————————————

La mostra rɘfunction esplora il tema dell’identità di uomini ed oggetti in relazione ai loro ruoli e funzioni d’uso.

Ruolo ed uso costituiscono identità e riconoscimento sociale di uomini e oggetti. Così  consideriamo, valutiamo, eleviamo e al tempo stesso limitiamo uomini e cose de-finendoli in concetti e pratiche comuni. Come una pietra è argine, fermalibri, martello, arma ed opera d’arte, così un uomo è corpo e anima, padre, lavoratore, figlio, fratello, amico, nemico, attore e spettatore a seconda della considerazione in un contesto sociale. Identità che mirano a stabilità e semplificazione per stagliarsi a baluardi paradossali di instabilità e mutevolezza. Cambiamenti di ruolo, uso e identità rispondono ad eventi sia pianificati sia inaspettati, repentinamente o scanditi dal ritmo di epoche.

Così l’oggetto trovato, l’atto inaspettato, l’azione collettiva , l’erosione e il degrado, la metamorfosi formale, l’atto edonico, inutile, folle, sinestetico, diventano  motore per ri-creare identità. In un momento storico segnato da guerre ed epidemie, in cui società e cultura sono drasticamente mosse da necessarie riconfigurazioni identitarie, Rɘfunction propone l’esplorazione comunitaria ri-creativa del concetto di identità attraverso opere di poesia e d’arte visiva, installativa, interattiva, multimediale, performativa, relazionale e collaborativa.

—————————————————————————————————-​​

Roles and uses form the identity and social recognition of both men and objects. Thus we consider, evaluate, elevate and at the same time limit men and things by defining them in common concepts and practices. As a stone can be embankment, bookend, hammer, weapon and work of art, so a man is body and soul, father, worker, son, brother, friend, enemy, actor and spectator according to shifts in the social context.Apparently defined identities aim at stability and simplification while standing out as paradoxical bulwarks of instability and changeability.Changes in role, use and identity respond to both planned and unexpected events, abruptly or marked by the rhythm of epochs.

Thus the found object, the unexpected act, the extemporaneous collective action, the erosion and decay, the formal metamorphosis, the hedonic, useless, crazy, synaesthetic act, become expressions and engines to re-create identity.  In a historical moment marked by wars and epidemics, in which society and culture are drastically moved by necessary reconfigurations, Rɘfunction proposes the re-creative communitarian exploration of the concept of identity through works of poetry, performance, installation, interactive art, multimedia, relational and collaborative interventions.

Leave a comment